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ISEE 2019

tutte le agevolazioni fruibili da chi ha un ISEE basso, dallo sconto sulle bollette fino ai bonus per figli, scuola, sanità e tasse.


Sono moltissime le agevolazioni che lo Stato riserva ai nuclei familiari con basso reddito, testimoniato dall’ISEE che rappresenta per l’appunto l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente. Vediamo una panoramica di tutti gli incentivi fruibili dalle famiglie in condizione di disagio economico in base a determinati limiti ISEE e come farne richiesta, dallo sconto sulle bollette di telefono, luce e gas fino ai bonus per figli, scuola, sanità e tasse.


Bonus luce

Per accedere al bonus luce è necessario un ISEE non superare a 8.107,5 euro, tale limite di reddito viene portato a 20mila euro in caso di nuclei familiari con più di 3 figli. Il bonus luce va da un minimo di 125 euro ad un massimo di 184 euro per le famiglie numerose. Per l’anno 2018 i valori sono:

Nucleo familiare Bonus elettrico Numerosità familiare 1-2 componenti € 125 Numerosità familiare 3-4 componenti € 153 Numerosità familiare oltre 4 componenti € 184


Bonus gas

Per il bonus gas gli importi previsti sono differenziati rispetto alla categoria d’uso associata alla fornitura di gas, alla zona climatica di appartenenza del punto di fornitura e al numero di componenti della famiglia anagrafica (persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi la medesima residenza). I limiti ISEE sono gli stessi del bonus luce. Il valore del bonus è aggiornato annualmente dall’Autorità entro il 31 dicembre dell’anno precedente.


Bonus idrico

Dal 1° luglio 2018 è possibile chiedere il bonus acqua che concede cinquanta litri di acqua al giorno gratis, ovvero 18,25 metri cubi all’anno, da moltiplicare poi per ogni componente del nucleo familiare. Questo quantitativo viene considerato il minimo stabilito per legge necessario per soddisfare i propri bisogni personali e sarà automaticamente scontato in bolletta, previa richiesta da parte degli interessati.

Per accedere al bonus idrico viene richiesto un reddito inferiore o uguale a 8.107,5 euro, innalzato a 20mila euro se si hanno almeno quattro figli a carico.


Conto corrente

Chi ha un ISEE fino a 11.600 euro o una pensione non superiore a 18mila euro può chiedere l’apertura di un conto corrente base gratuito. Si tratta di un conto corrente a zero spese che prevede tuttavia servizi limitati e un limite al numero di operazioni effettuabili dai titolari.


Carta ReI

Il nuovo Reddito di Inclusione (ReI) viene riservato a coloro che hanno un ISEE fino a 6.000 euro. Si tratta di un aiuto economico che nel 2019 è destinato a sparire, per lasciare il posto al reddito di cittadinanza. L’assegno ha un importo che va dai 187,50 euro fino ad un massimo di 539,82 euro circa, a patto di essere in possesso dei seguenti requisiti:

avere un valore ISRE non superiore ai 3mila euro; patrimonio immobiliare (non è compresa la casa di abitazione) non superiore ai 20mila euro; valore del patrimonio mobiliare (depositi, conti correnti) non superiore a 10mila euro per le famiglie con più di due componenti, 8mila euro per la coppia e 6mila euro per la persona sola nessuno componente familiare deve percepire un altro ammortizzatore sociale, sia per l’impiego come la NASpI, che per il sostegno del reddito; non possedere autoveicoli e motoveicoli immatricolati per la prima volta nei 24 mesi antecedenti la richiesta; non possedere navi e imbarcazioni da diporto.


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